Comitato per l’Etica di Fine Vita

Il Comitato per l’Etica di Fine Vita (CEF) è specializzato nelle problematiche inerenti l’assistenza ai malati prossimi alla fine della vita. Tra i suoi obiettivi principali quelli di valorizzare il diritto alla vita, alla salute e all’integrità fisica dei pazienti, ma portando particolare attenzione alla qualità della vita; unitamente a questo, vuole diffondere e radicare, in ogni contesto terapeutico e assistenziale, il modello di cura proprio delle cure palliative.

Dal 2019 il CEF svolge le sue attività presso Casa Sollievo Bimbi, in via Ojetti 66 a Milano, e collabora con VIDAS attraverso progetti, iniziative e attività di carattere culturale, nonché con iniziative specificamente mirate alla formazione delle diverse figure di operatori coinvolti nell’assistenza e alla sensibilizzazione sui temi di fine vita anche dei non addetti ai lavori.

Le principali funzioni del Comitato per l’Etica di Fine Vita

Il CEF è stato costituito nel settembre del 1991 per iniziativa di un gruppo di operatori sanitari e di studiosi portatori di diverse competenze (bioeticisti, giuristi, psicologi) persuasi della necessità di trovare risposte adeguate alle domande di assistenza provenienti dalla vasta, e sempre crescente, popolazione di malati affetti da patologie evolutive a prognosi infausta. Ha sempre svolto attività di consulenza e di riflessione sulle questioni etico-giuridiche rientranti nel campo delle cure palliative e, più in generale, sulle questioni etiche sollevate dall’assistenza alla fine della vita.

Il CEF ha finalizzato la propria attività culturale e di elaborazione teorica all’obiettivo di promuovere i diritti e il benessere dei malati, la competenza e la sensibilità degli operatori e lo sviluppo di una cultura e di prassi di cura centrate sulla persona del malato, sui suoi bisogni e sul suo diritto all’autodeterminazione. Queste le sue principali funzioni.

ideazione e formulazione delle linee guida relative alla realizzazione di iniziative culturali e di sensibilizzazione rivolte alla cittadinanza;

elaborazione di riflessioni, indicazioni e pareri su questioni che investono scelte operative di natura etica e deontologica connesse all’attività assistenziale;

consulenza per le attività formative e di ricerca in collaborazione con Comitato Tecnico Scientifico del Centro Studi e formazione;

promozione e sviluppo reti e collaborazioni in ambito accademico e culturale (Università, Centri di ricerca e centri culturali) su territorio nazionale.

La collaborazione con VIDAS

Il CEF collabora con VIDAS con progetti, iniziative e attività di carattere culturale, nonché con iniziative specificamente mirate alla formazione delle diverse figure di operatori coinvolti nell’assistenza e alla sensibilizzazione sui temi di fine vita anche dei non addetti ai lavori. Nello specifico, queste le attività del CEF nei 2 rami di attività della collaborazione:

Area iniziative culturali

fornire consulenza su temi o problemi di rilevanza bioetica sottoposti al CEF dal Comitato Scientifico di VIDAS;
progettare e organizzare iniziative, ad esempio, convegni, seminari, inchieste, eventualmente di comune accordo col Comitato Scientifico di VIDAS, mirate alla disseminazione di una cultura etica del fine-vita;
produrre documenti su specifici temi/problemi etici e bioetici;
organizzare, possibilmente a cadenza regolare, incontri aperti, ad esempio, agli operatori, ai pazienti, ai familiari, ai volontari, ai giovani, agli anziani, per la discussione di questioni di rilevanza etica.

Aree formativa e di sensibilizzazione

fornire consulenza etica attraverso la formulazione di pareri su questioni emerse nel contesto assistenziale;
collaborare alla formazione etico-giuridica e deontologica degli operatori sanitari di VIDAS;
collaborare alla formazione dei volontari di VIDAS;
collaborare a specifiche iniziative informative e di sensibilizzazione rivolte ai pazienti e ai loro familiari;
collaborare a iniziative informative e di sensibilizzazione rivolte, in particolare, ai giovani;
collaborare a iniziative informative e di sensibilizzazione rivolte alla cittadinanza in generale.