Guida al 5×1000: le 5 domande più frequenti su come devolvere questo contributo

Questo è il periodo dell’anno dedicato alla compilazione della dichiarazione dei redditi, durante il quale è possibile scegliere a chi devolvere il 5×1000. Per alcuni si tratta della prima volta, altri non sanno esattamente in cosa consiste questo contributo: ecco perché abbiamo pensato di stilare una guida al 5×1000, rispondendo alle cinque domande più frequenti su questo argomento per spiegare perché questa scelta è così importante per le associazioni non profit come VIDAS.

#1 – Cos’è il 5×1000?

Il 5×1000 è una quota dell’imposta IRPEF (acronimo di “Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche”) calcolata in base al reddito, che ogni cittadino, in fase di compilazione della dichiarazione dei redditi, può scegliere di devolvere ad un ente non profit. La scelta non è obbligatoria, ma se non viene effettuata, quella quota di imposta (pari appunto al cinque per mille dell’imposta sul reddito) viene comunque detratta e assegnata allo Stato. È quindi preferibile indicare l’associazione a cui farla pervenire, in modo da poter fare una scelta attiva e consapevole e sostenere una causa solidale particolarmente significativa.

#2 – Chi sono i beneficiari del 5×1000?

Gli elenchi degli enti beneficiari iscritti al 5 per mille sono pubblici e sono pubblicati annualmente sul sito dell’Agenzia delle Entrate (consulta l’elenco degli enti accreditati 2021). Si tratta di associazioni o enti privati appartenenti al Terzo Settore che hanno l’obbligo di rendere pubblico in che modo hanno utilizzato le risorse ricevute attraverso il 5×1000, proprio al fine di garantire una massima trasparenza nei confronti dei cittadini che hanno scelto di erogarlo a loro favore. Tra queste associazioni c’è anche VIDAS che, anche grazie a questi contributi, può offrire assistenza gratuita ai malati inguaribili – anziani, adulti e bambini – e alle loro famiglie sia a domicilio, sia in degenza e day hospice.

I beneficiari del 5×1000 a VIDAS sono uomini, donne, bambini e adolescenti affetti da patologie inguaribili, ai quali possiamo garantire un servizio di assistenza domiciliare e residenziale in cure palliative, per migliorare la loro qualità di vita e ridurre il loro livello di sofferenza e dolore, fino alla fine.

#3 – Quanto costa devolvere il 5×1000?

La scelta di devolvere il 5×1000 non ha un costo aggiuntivo per il cittadino che la effettua. Qualora non esprima una preferenza, quella quota di imposta viene comunque detratta ed erogata a favore dello Stato. Anche per questo è molto importante indicare un ente o un’associazione beneficiaria, perché in tal modo ciascuno potrà fare una scelta autonoma e consapevole e sapere a chi saranno devoluti i suoi soldi.

#4 – Chi riceve la donazione sa chi sono i donatori?

Le associazioni o enti beneficiari non conoscono i dati anagrafici di chi ha scelto di donare loro il 5×1000, in quanto le donazioni vengono erogate direttamente dallo Stato in forma anonima. In tal modo viene tutelata la privacy dei contribuenti e in alcun modo i loro dati possono essere utilizzati dall’associazione o ente che riceve il loro contributo.

#5 – Come donare il 5×1000 a VIDAS?

Donare il 5×1000 a VIDAS è molto semplice e non costa nulla, basta seguire questi semplici passaggi:

• Compilare il modello 730/2020, il CU o il modello Unico
• Firmare nel riquadro indicato come “SOSTEGNO DEL VOLONTARIATO E DELLE ALTRE ORGANIZZAZIONI NON LUCRATIVE DI UTILITÀ SOCIALE”
• Sotto la firma inserire il Codice Fiscale di VIDAS: 970 193 501 52

La Guida al 5×1000 di VIDAS

Quanto vale il 5×1000? Cosa succede se non si inserisce il codice fiscale? Che differenza c’è tra 5×1000, 8×1000 e 2×1000? Per conoscere le risposte a queste e ad altre domande, abbiamo realizzato una vera e propria Guida al 5×1000, uno strumento agile e completo per essere informato e fare una scelta davvero consapevole.

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