La V edizione del Festival di Bioetica, dedicato quest’anno al tema della Giustizia, intesa nelle sue varie declinazioni – umana, ambientale, animale – si è tenuta a Santa Margherita Ligure il 22 e il 23 agosto.
L’emergenza pandemica che stiamo vivendo sollecita a riflettere sulle sfide che ci attendono nel quadro di una salute globale: la lotta contro le antiche e le nuove diseguaglianze in ambito sanitario, l’impegno per un’effettiva giustizia di genere, la tutela del benessere dei soggetti più vulnerabili, la salvaguardia del nostro habitat naturale, la difesa dei diritti degli animali. Problemi che richiedono, per essere affrontati, quell’apertura interdisciplinare e quella fattiva collaborazione dei saperi – dalla medicina all’economia, dall’ecologia al diritto, dall’etologia alla filosofia – in cui la bioetica, in quanto etica del mondo vivente, trova la sua autentica ragione d’essere.
Al Festival hanno partecipato, docenti universitari, membri del Comitato Nazionale per la Bioetica, dell’Istituto Italiano di Tecnologia e rappresentanti di diverse associazioni professionali e del volontariato.
Tra gli ospiti anche Barbara Rizzi, medico palliativista e direttrice scientifica VIDAS, che ha presentato il libro “Biotestamento”.