L’aumento delle aspettative di vita e l’invecchiamento della popolazione hanno portato ad una graduale cronicizzazione delle malattie, che sempre più spesso accompagnano i malati per molti anni della loro vita. A sua volta l’emergenza Covid ha evidenziato la fragilità della risposta territoriale e la necessità di sviluppare una rete domiciliare di professionisti sociosanitari a servizio e a tutela dei Pazienti Cronici Complessi Fragili, soprattutto anziani che sempre più spesso necessitano di un supporto concreto e costante, come quello offerto da VIDAS attraverso il Progetto Fragilità.
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VIDAS prevede un’offerta di cure palliative distinta in tre differenti percorsi integrati: assistenza domiciliare, assistenza in hospice e day hospice e long day. Questa diversificazione è determinata proprio dall’esigenza di garantire la migliore tipologia di assistenza, a seconda delle specifiche caratteristiche cliniche e sociali di ciascun paziente. Ripercorriamo brevemente le principali peculiarità di ogni forma di assistenza e rimandiamo ai link di approfondimento per maggiori dettagli.
Da sempre per VIDAS la casa è il luogo di cura privilegiato per assistere i malati inguaribili, perché permette loro di continuare a vivere tra i propri ricordi e circondato dagli affetti, pur ricevendo l’assistenza competente e specializzata di un’équipe multidisciplinare. VIDAS offre cure palliative a domicilio sia ad adulti sia a bambini e adolescenti attraverso una serie di servizi quali reperibilità telefonica 24h su 24, interventi sociosanitari programmati, visite d’urgenza diurne e cartella clinica informatizzata.
Gli hospice sono strutture residenziali alternative o complementari al domicilio in cui vengono garantite cure palliative a tutti i malati inguaribili per i quali la casa non è il luogo adatto in cui ricevere assistenza. VIDAS offre assistenza in degenza in due strutture diverse: Casa VIDAS, dedicata alle cure palliative per adulti, e Casa Sollievo Bimbi, la prima struttura residenziale in Lombardia (e una delle poche in Italia) per le cure palliative pediatriche.
Infine, VIDAS offre altre due tipologie di servizi, il day hospice e il long day: il day hospice è rivolto ai pazienti parzialmente autonomi, che sono in grado di recarsi periodicamente nelle strutture di degenza per ricevere prestazioni diagnostiche, terapeutiche e assistenziali, oltre che assistenza psicologica e sociale; nel long day anche i pazienti ospitati in degenza possono svolgere attività diversionali, grazie alla presenza di un terapista occupazionale. Da alcuni mesi è nato il day hospice pediatrico, più leggero di una degenza, offre comunque servizi di sollievo e abilitazione, valutazione e rivalutazione clinica, nonché tutte le attività ludiche e riabilitative che coinvolgono il piccolo paziente e i suoi familiari.
Per quanto possano sembrare due percorsi di cura molto diversi tra loro, esistono tantissimi punti in comune tra l’assistenza a domicilio e in hospice. Ci sono anche differenze sostanziali, che permettono agli operatori di optare per l’una o per l’altra scelta, sempre nel rispetto della dignità del paziente e nella volontà di migliorare la sua qualità di vita.
Iniziamo con le analogie:
Infine, veniamo alle differenze, che non stanno nel metodo e nell’approccio, quanto nelle peculiari necessità di ogni singolo paziente e dei suoi familiari:
Per avviare un percorso di assistenza VIDAS è necessario richiedere un colloquio di accoglienza con l’Unità Valutativa, che saprà individuare le modalità di cura più appropriate per il paziente e per la sua famiglia.