Grazia appare come una donna pragmatica – e senz’altro lo è – finché non rivela, raccontando di sé, la sua dolcezza. Ha perso gran parte della propria famiglia a causa del cancro – primo è stato il padre, nel ‘68, anni in cui la terapia del dolore non esisteva ancora e oggi è il fratello ad affrontare la malattia.
Porta VIDAS nel cuore da quando i nostri operatori hanno curato la madre, nel momento in cui è stata dimessa dall’ospedale nel ’97. La malattia le lascia pochi mesi, “un periodo breve ma intenso”, durante il quale l’infermiere dell’équipe che l’ha assistita le è stato molto vicino, “era diventato il nostro angelo custode”.
Sostiene VIDAS da tanti anni e ora ha deciso di disporre un lascito a favore delle nostre attività. Un gesto ponderato e, allo stesso tempo, sentito come necessario:
“Considero la vostra un’associazione seria, presente, valida e gli operatori capaci di rispondere tempestivamente ai bisogni delle persone malate e di stare accanto anche alle loro famiglie. Ho pensato di investire una parte del mio patrimonio per continuare a vivere dopo di me nei gesti di chi potrà curare tante altre persone fragili e sostenere i loro cari”.
Puoi sostenere VIDAS inserendola nel tuo testamento. Se vuoi comunicarci la tua scelta puoi farlo facilmente contattando Luisa Maria Colzani, luisamaria.colzani@vidas.it – 02 72511257
Questo articolo è stato tratto dal Notiziario VIDAS. Leggi l’ultimo cliccando QUI