Si stringe il sodalizio con un’istituzione cittadina popolare e amatissima, da milanesi e non.
VIDAS rafforza il legame di vicinanza con Brera e le sue due anime, Accademia e Pinacoteca, all’insegna della bellezza e della cura, indissolubilmente intrecciate. Se è vero che l’arte è strumento di sollievo dalla sofferenza dell’anima e, all’opposto, che prendersi cura significa riconoscere l’altro nella bellezza di un incontro che affratella, nella fragile condizione di esseri umani.
Da un lato riprendono, dopo la sospensione forzata dovuta all’emergenza sanitaria, le visite guidate alla Pinacoteca per le persone assistite, in particolare nel setting del nostro day hospice.
Guide esperte e una selezione delle opere più conosciute, da Lo Sposalizio della Vergine di Raffaello alla Cena in Emmaus di Caravaggio alla Madonna dell’uovo di Piero della Francesca fino al Bacio di Hayez. Sono gli ingredienti della proposta, fortemente voluta da James Bradburne, direttore generale della Pinacoteca di Brera, e tanto apprezzata da pazienti, caregiver e operatori.
Per gli studenti dell’Accademia, di qualunque disciplina purché in corso, l’invito è a partecipare al concorso: Riconoscersi. Senza l’altro io non sono.
Una giuria tecnica, composta da docenti e professionisti dell’Accademia e supportata da una rappresentanza di VIDAS, sceglierà quattro opere. Due vincitrici e due menzioni speciali per ciascun indirizzo accademico, Arti Visive e Arti Applicate, tra tutte quelle inviate entro il 31 gennaio 2024.
Per info e modalità di partecipazione scrivere a eventi.culturali@vidas.it