Il tradurre gli slanci e la fantasia in ricerca costante e l’operare con lo sguardo al futuro, sono i messaggi di VIDAS, gli stessi messaggi che molti di noi, in campi diversi, cercano di lanciare ogni giorno nell’impegno del proprio lavoro.
Claudio Abbado l’aveva detto in occasione del suo commiato dalla Filarmonica della Scala nell’ormai lontano giugno 1986. Un concerto dedicato a Vidas, che il Grande Maestro ha sostenuto fin dalla nascita. Ben 11 dediche, l’ultima nell’ottobre 2012 per il suo grande ritorno alla Scala. È stato solo l’ultimo passo di un lungo percorso insieme nel nome di una ragionevole utopia che si è fatta realtà. Ci è stato accanto fin dal primo momento, facendosi portatore di una continuità che è valore troppo spesso sottovalutato.
Noi di Vidas vogliamo solo dirgli