Uno degli scopi della riabilitazione infantile è favorire uno sviluppo delle capacità motorie del bambino malato. Nell’ambito delle cure palliative pediatriche, questo asset di intervento è guidato dall’esigenza di migliorare la sua qualità di vita, attraverso un approccio che dia valore ai risultati raggiunti nel tempo presente e garantisca dignità al piccolo paziente in ogni istante di vita, attraverso il recupero di alcuni aspetti essenziali dell’essere umani, come appunto il movimento. Ne abbiamo parlato con Sara, fisioterapista VIDAS, che ci ha spiegato meglio in cosa consiste il suo lavoro riabilitativo con i bambini malati inguaribili.
Il fisioterapista in VIDAS fa parte di un’équipe pediatrica multidisciplinare, composta da diverse figure professionali sociosanitarie, ciascuna finalizzata a rispondere a specifici bisogni di cura del bambino e dei suoi familiari, affiancate da volontari formati e selezionati. In particolare, il ruolo del fisioterapista consiste nel valorizzare e sostenere le capacità residue del paziente, sia attraverso l’uso di ausili che facilitino la mobilizzazione, sia educando i familiari al progressivo decadimento fisico prima e alla totale dipendenza poi.
Nell’ambito del percorso di riabilitazione pediatrica, il ruolo del fisioterapista è quello di osservare il bambino e l’adolescente muoversi, individuare i bisogni emergenti e trovare le strategie più adatte a mantenere il suo movimento, la sua autonomia e la sua vitalità il più a lungo possibile. Laddove non c’è più movimento, il fisioterapista pediatrico interviene per prevenire il dolore e i danni provocati dall’immobilità, ma non lavora mai da solo: la famiglia, l’équipe e soprattutto il piccolo paziente sono sempre strettamente coinvolti in ogni fase dell’intervento per decidere insieme i bisogni e le strategie e imparare ad usare eventuali ausili per la riabilitazione o adattare l’ambiente di vita del bambino, se questo si rendesse necessario.
Lo scopo del fisioterapista infantile è di dare il proprio contributo affinché la famiglia e il bambino possano trovare strategie per vivere liberamente e più autonomamente possibile, nonostante la malattia.
Sara, fisioterapista VIDAS, ci ha raccontato queste caratteristiche del suo lavoro in un’intervista pubblicata sul nostro canale YouTube. Guarda il video: