Ogni anno, al momento della dichiarazione dei redditi, ci si trova davanti a diverse scelte. Tra queste, una tra le più importanti riguarda il 5 per mille, uno strumento che permette di destinare una parte delle proprie imposte a realtà che operano in ambito sociale.
Si tratta di un’opportunità preziosa, che consente di sostenere progetti e servizi fondamentali senza alcun costo aggiuntivo. Eppure, nonostante il 5×1000 esista da anni, sono ancora molti i dubbi sul suo funzionamento. In questo articolo risponderemo alle domande più frequenti sul 5 per mille, aiutandoti a comprenderlo meglio e come puoi fare in modo che il tuo contributo vada a sostegno di una causa concreta, come la missione di VIDAS, che è garantire cure palliative gratuite a persone con malattie inguaribili.
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Il 5×1000 è una quota dell’IRPEF, ovvero una parte delle tasse che già paghi, che puoi destinare a enti no profit, associazioni di volontariato, organizzazioni che si occupano di ricerca scientifica o sanitaria, senza costi aggiuntivi. Una scelta libera che ti permette di decidere come disporre del tuo contributo, sostenendo realtà che operano in ambiti importanti per la comunità.
No, il 5×1000 non è obbligatorio. È una scelta libera che puoi fare al momento della dichiarazione dei redditi, senza alcun costo. Decidere di non destinarlo non comporta sanzioni né obblighi, ma è un’opportunità mancata: con una semplice firma puoi contribuire a sostenere una missione per te importante.
Destinare il 5×1000 nella dichiarazione dei redditi è semplice: devi solo firmare nella sezione dedicata e indicare il codice fiscale dell’organizzazione scelta (quello di VIDAS è 97019350152) nel Modello 730 o il Modello Redditi. Un gesto che non costa nulla ma può fare molto.
Sì, puoi donare il 5×1000 anche senza presentare la dichiarazione dei redditi. Se non sei tenuto a presentarla, puoi comunque destinare questa quota compilando l’apposita scheda del CU (Certificazione Unica) e consegnandola a un ufficio postale o a un intermediario abilitato, come CAF e commercialisti.
Donare il 5×1000 non ti costa nulla. Non si tratta di una donazione extra, ma di una percentuale dell’IRPEF che paghi comunque e che puoi decidere di destinare a un ente che ritieni meritevole, senza alcun aggravio sulle tue imposte.
Il 5×1000 viene raccolto e gestito dall’Agenzia delle Entrate, che, una volta elaborate le dichiarazioni dei redditi, distribuisce le somme agli enti indicati dai contribuenti. Quindi, se scegli di destinare il 5×1000 a VIDAS, non dovrai occuparti di alcun pagamento: sarà direttamente lo Stato a trasferire i fondi all’organizzazione, in base alle firme raccolte.
Sì, il 5 per mille, l’8 per mille e il 2 per mille sono tre strumenti distinti, ognuno con una finalità specifica.
Le tre scelte non si escludono a vicenda: puoi destinare contemporaneamente il 5 per mille, l’8 per mille e il 2 per mille, semplicemente firmando nelle rispettive sezioni della dichiarazione dei redditi.
Se non scegli di destinare il 5×1000, quella quota dell’IRPEF non andrà persa, ma resterà nelle casse dello Stato. Se firmi solo per una categoria senza indicare un codice fiscale specifico, il tuo contributo verrà, invece, ripartito tra gli enti che operano in quel settore.
No, il 5×1000 può essere destinato a un solo ente per ciascun anno fiscale. Nel modulo della dichiarazione dei redditi puoi firmare in una sola categoria e indicare un unico codice fiscale.
No, una volta inviata la dichiarazione dei redditi, non puoi modificare la destinazione del 5×1000 per quell’anno fiscale. La scelta resta valida fino alla prossima dichiarazione, quando sarà possibile indicare un nuovo ente beneficiario. Se non effettui alcuna modifica, il 5×1000 non viene automaticamente riassegnato, quindi è importante rinnovare la propria scelta ogni anno.
Prendersi cura significa accompagnare ogni persona nel proprio percorso di malattia, con un piano sociosanitario personalizzato, pensato per rispondere ai suoi bisogni e a quelli della sua famiglia, costruendo una relazione autentica, basata sulla condivisione, sul rispetto e sul sostegno, per garantire che nessuno affronti da solo i momenti più difficili.
Questa è la nostra missione quotidiana: curare anche quando non si può guarire, offrendo cure palliative gratuite e un supporto che va oltre l’aspetto medico. E se possiamo continuare a farlo è grazie a chi sceglie di stare al nostro fianco, destinando il proprio 5×1000 a VIDAS.
Ogni firma è un tassello fondamentale del nostro lavoro, un gesto che si trasforma in assistenza, sollievo e dignità per chi si affida a noi. Perché il 5×1000 non è solo una scelta fiscale, ma un atto di solidarietà che porta cura e conforto dove ce n’è più bisogno.