Ogni giorno, sono tante le attività che vedono impegnate le nostre équipe specializzate in cure palliative. Una in particolare comprende tutte le attività che mirano al controllo del dolore e degli altri sintomi causati da una malattia.
Stiamo parlando della terapia del dolore, branca fondamentale della medicina e aspetto essenziale di un’assistenza puntuale e amorevole.
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Garantire a una persona con una malattia inguaribile la massima qualità di vita nel tempo che gli resta: è questo l’obiettivo principale del nostro impegno quotidiano.
Per farlo interveniamo su diversi aspetti della vita del malato, tra cui il controllo del dolore attraverso metodi farmacologici studiati per ridurre la sofferenza del o della paziente.
La “terapia del dolore” (chiamata anche “terapia antalgica” o “medicina del dolore”) è, infatti, proprio il trattamento farmacologico di qualunque forma di dolore cronico, refrattario e difficile da controllare correlata a malattia oncologica o non oncologica. Non solo rientra nell’ambito delle cure palliative, che sono l’insieme degli interventi terapeutici, diagnostici e assistenziali finalizzati alla cura attiva e totale di chi soffre, ma ne è una componente essenziale. Perché? Perché, come garantito anche dalla legge 38/2010 (normativa imprescindibile per chi, come noi, opera nell’ambito delle malattie inguaribili) racchiude l’insieme degli approcci volti alla sospensione e al controllo di una sintomatologia dolorosa prolungata, ovvero quel sollievo che ogni persona merita.
La terapia del dolore si applica in una vasta gamma di situazioni tra cui tumori, patologie reumatiche, nevralgie centrali e neuropatie periferiche, in particolar modo in quelle situazioni dove è presente dolore cronico. Questo, infatti, persistendo nel tempo e impattando sulla qualità di vita, è un importante indicatore per avviare la terapia del dolore.
La durata della terapia del dolore è un aspetto altamente personalizzato, varia in base alla natura dei disturbi e alle specifiche condizioni del o della paziente. Nel contesto della gestione del “dolore acuto”, il trattamento spesso segue un percorso più breve, mirando a fornire sollievo rapido. Al contrario, il “dolore cronico” richiede un approccio più a lungo termine, con terapie continuative per gestire la sintomatologia nel tempo.
Per saperne di più, leggi il nostro articolo “Cos’è il dolore cronico e come curarlo nei malati inguaribili”.
Per approfondire le funzionalità dei farmaci usati nella terapia del dolore, visita la nostra pagina dedicata alle cure palliative e alla terapia del dolore.
Portiamo avanti la nostra missione di assistenza completa e gratuita grazie al contributo prezioso di chi ci sostiene consentendoci di offrire un servizio dedicato e amorevole. Ogni donazione, infatti, permette al nostro team multidisciplinare di fornire cure e sollievo ai e alle pazienti affrontando il dolore in modo più sereno.
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