Il progresso medico e tecnologico e il miglioramento della qualità dell’assistenza sanitaria hanno permesso la sopravvivenza a neonati, bambini e adolescenti affetti da malattie che in passato sarebbero state letali. Ecco perché i bambini con life-limiting conditions, eleggibili a cure palliative pediatriche, sono in costante aumento e necessitano di una specifica tipologia assistenziale, che sappia rispondere in maniera integrata ai bisogni complessi dei minori malati inguaribili.
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Si definisce malattia “life-limiting” una patologia che determina una morte precoce e certa, e si differenzia da una malattia “life-threatening”, dove c’è invece possibilità di guarigione, ma anche possibilità di morte precoce, se la terapia curativa fallisce. I bambini affetti da malattie inguaribili rientrano nella prima tipologia e richiedono un intervento multidisciplinare mirato al miglioramento della loro qualità di vita attraverso l’attivazione dell’assistenza in cure palliative.
Secondo una ricerca inglese, i bambini affetti da malattia inguaribile dovrebbero essere suddivisi in questi quattro gruppi.
Negli ultimi anni alcune indagini a livello nazionale ed internazionale hanno evidenziato quali sono i principali bisogni dei bambini e della famiglia che ricevono assistenza in cure palliative pediatriche.
A ciò si deve aggiungere l’impatto sociale della malattia inguaribile in tutti gli altri componenti della famiglia: il 70% delle madri smette di lavorare, il 30% dei padri è costretto a cambiare lavoro, il 50% delle famiglie è costretta a cambiare i programmi futuri. Inoltre, ci sono tutte le conseguenze relazionali, psicologiche e sociali che subiscono i siblings, fratelli e sorelle del bambino malato.
Casa Sollievo Bimbi è l’hospice pediatrico di VIDAS che ogni anno accoglie in degenza i bambini affetti da malattie inguaribili o con bisogni specifici, che necessitano dell’assistenza di un’équipe specializzata in cure palliative.
Di seguito vi invitiamo a leggere le storie di Nicolò, Matteo e Mirko, raccontate attraverso le parole dei genitori che ogni giorno li hanno accuditi e curati, al fine di comprendere fino in fondo l’importanza di essere seguiti e aiutati da un’équipe specializzata e competente, all’interno di un contesto accogliente e familiare.
Nicolò è affetto dalla sindrome di Alexander, una patologia molto rara. La mamma Stefania ci ha raccontato come questa diagnosi abbia cambiato la vita di tutta la famiglia, divisa tra casa, ospedale e Casa Sollievo Bimbi. Leggi la storia di Nicolò >>
Quella di Giovanna è la storia di tante mamme che affrontano la dura prova della malattia rara di un figlio. La degenza in Casa Sollievo Bimbi e la successiva assistenza domiciliare, sono stati indispensabili per ricevere una formazione sulla gestione della malattia e delle procedure necessarie per curare il proprio figlio. Leggi la storia di Matteo >>
Per Elisabetta e Mirko, Casa Sollievo Bimbi ha rappresentato la possibilità di stare vicini al proprio bambino in ogni momento, proprio come a casa, senza la sensazione di sentirsi abbandonati, ma anzi con la consapevolezza e la sicurezza di avere sempre a disposizione degli operatori che potessero intervenire in qualsiasi momento di crisi. Leggi la storia di Mirko >>