Il testamento biologico è diventato materia di scuola per 1.800 ragazzi dai 16 ai 19 anni in tutta Italia. A partire dall’autunno 2021, infatti, VIDAS ha portato nelle scuole superiori il progetto “Il DIRITTO DI SCEGLIERE. Essere consapevoli, essere liberi”, con l’obiettivo di far conoscere agli adulti di domani la legge 219/2017 che regola le Disposizioni Anticipate di Trattamento (DAT), più comunemente note come “biotestamento”.
Il percorso educativo è stato inserito all’interno dell’insegnamento dell’educazione civica, permettendo ai ragazzi di riflettere sui temi del diritto, della libertà di scelta e dell’agire consapevole per vivere la propria vita con dignità. Temi affrontati non solo dal punto di vista giuridico, dunque, ma anche etico, letterario, filosofico e scientifico.
Insieme a La Fabbrica, realtà specializzata in progetti educativi, abbiamo strutturato un percorso per coinvolgere in maniera innovativa i ragazzi che, grazie al workshop debate, ha visto la partecipazione di 90 classi.
Il debate è una vera e propria disciplina curricolare nel sistema educativo anglosassone, che consiste in un confronto dialettico tra due squadre che devono pronunciarsi a favore o contro una certa tesi, che denuncia una posizione di campo. Gli studenti hanno potuto analizzare così gli articoli della legge 219 sviluppando capacità di analisi e contestualizzandola nel campo del diritto alla vita e all’autodeterminazione, dando voce alle proprie opinioni in merito.
Al termine dell’anno scolastico 2021/22 abbiamo proposto ai ragazzi una restituzione di quanto appreso e svolto durante il debate sotto forma di concorso. La richiesta era creare un contenuto di comunicazione creativo e d’interesse sociale, per far conoscere e diffondere la legge sul biotestamento a cittadini come loro.
La classe vincitrice, la 2B del liceo linguistico Pesenti di Cascina (PI), è stata protagonista di una sessione del Festival per i 40 anni di VIDAS, dove una rappresentanza di studenti ha presentato il lavoro fatto e animato un dialogo con il magistrato Gherardo Colombo, impegnato da anni nelle scuole a sensibilizzare sui temi di giustizia e legalità.
I contenuti sul biotestamento verranno proposti anche in un Percorso per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO), l’ex alternanza scuola-lavoro, costruito online ad hoc.
L’emergenza COVID-19 ha infatti cambiato il modo di erogare i PCTO, incentivando il sempre maggior utilizzo di risorse digitali. L’e-learning riesce infatti a coniugare didattica e nuove tecnologie fornendo percorsi formativi precisi che assolvono la funzione educativa e professionalizzante, tenendo conto degli interessi e delle esigenze dello studente.
L’obiettivo sarà quello di coinvolgere oltre 1.000 studenti l’anno in un percorso formativo di 40 ore, a taglio giuridico, per promuovere maggiore consapevolezza sui contenuti, le implicazioni e le conseguenze relative alla Legge sul Biotestamento.