Grazie al contributo di Marta Scrignaro, educatrice in Casa Sollievo Bimbi, in questo articolo cerchiamo di capire che cos’è, a cosa serve e quali sono i benefici della clownterapia, anche conosciuta come terapia del clown o terapia clownesca.
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Si tratta di una forma di terapia complementare che utilizza l’umorismo, la comicità e l’interazione con i clowns per promuovere il benessere emotivo e fisico delle persone. La clownterapia si basa sulla convinzione che il ridere e il divertimento possano avere effetti benefici sulla salute e sulle emozioni. In poche parole, dunque, è l’applicazione di tecniche di clownerie in ambito sanitario, allo scopo di migliorare l’umore dei pazienti, dei familiari e degli accompagnatori.
I clowns terapeutici, noti anche come dottori clown o clown ospedalieri, sono professionisti che lavorano in vari contesti, come ospedali, case di cura, istituti per anziani, centri di riabilitazione e strutture per bambini con bisogni speciali. Essi si impegnano a creare un ambiente rilassante e gioioso, utilizzando il loro senso dell’umorismo e la loro creatività per connettersi con i pazienti.
Abbiamo chiesto a Marta di raccontarci a cosa serve e quali sono le finalità di questa forma di terapia. L’educatrice ci ha risposto così:
“Gli effetti sono straordinari e riconosciuti per la loro valenza terapeutica: agiscono sia sullo stato psicologico sia fisico del bambino in un circolo virtuoso che, in alcuni casi, influenza l’efficacia stessa delle cure. Gli studi dimostrano che vivere esperienze di clown terapia diminuisce del 20% la somministrazione di farmaci analgesici, riduce del 50% i tempi di degenza, e aumenta le difese del sistema immunitario.”
Possiamo infatti riassumere gli obbiettivi principali della clownterapia come segue:
La spiegazione degli effetti positivi della clownterapia sta nella sua capacità di essere una terapia del sorriso.
“Ridere rilassa i muscoli e produce un effetto terapeutico, soprattutto sui bambini. Studi scientifici dimostrano che sorridere sia un vero e proprio fattore di resilienza e di promozione del benessere, grazie alla funzione dei neuroni specchio, responsabile anche dell’empatia. Ridere, infatti, stimola la produzione di beta-endorfine da parte delle ghiandole surrenali che producono cortisolo, un ormone che regola la risposta allo stress. La loro peculiarità sta nella capacità di regolare l’umore. Noradrenalina, adrenalina e cortisolo innescano effetti positivi a livello corporeo.”
Le endorfine prodotte dalla risata, infatti, sono sostanze chimiche del cervello che favoriscono il benessere e l’elevazione dell’umore. Inoltre, attivano il sistema nervoso parasimpatico, riducendo lo stress e l’ansia. Ridere e divertirsi possono poi aiutare a ridurre il senso di isolamento, ad aumentare l’autostima e a migliorare la qualità delle relazioni sociali. E ancora, ridere è un’esperienza piacevole che riesce a distrarre i pazienti dai sintomi fisici o dalle preoccupazioni legate alla malattia.
Anche noi di VIDAS crediamo nel potere di una risata e, per questa ragione, tutte le settimane – per la precisione il lunedì mattina – accogliamo nei nostri hospice i clown dottori della Fondazione Dottor Sorriso ONLUS. I terapistiregalano due ore di clownterapia ai nostri bambini e ragazzi, così come a tutto il resto del nucleo familiare e agli operatori. Tra le altre attività diversionali portate avanti da VIDAS, ci sono anche:
È importante sottolineare che queste attività non sostituiscono le terapie tradizionali, ma vengono utilizzate come un complemento per promuovere il benessere e il recupero delle persone in un modo non convenzionale.