tutte le figure sanitarie
Corso residenziale 5 marzo 2024 – ore 09:00-13:30
Richiesti 4 crediti ECM per tutte le figure sanitarie.
La spiritualità è una dimensione costitutiva dell’essere umano e dunque qualcosa di cui prendersi cura durante l’arco di tutta l’esistenza. Tale bisogno sembra emergere in modo particolare durante il tempo della malattia e del fine vita. Per questo motivo il CSF di Fondazione VIDAS propone una serie di incontri di approfondimento su alcuni temi riconducibili alla sfera della spiritualità nel fine vita, il primo dei quali affronterà il tema della “buona morte” nell’etica contemporanea.
Il concetto di “buona morte” è strettamente collegato a fattori storici, culturali e antropologici, oltre che medici, ed è quindi molto cambiato nel corso dei secoli e all’interno delle diverse civiltà. In particolare, nell’ambito delle cure palliative ci si interroga su cosa si possa oggi intendere per buona morte, da quale punto di vista si debba riflettere su cosa è “buono” oppure non lo è per il paziente.
Si tratta di una riflessione, oggi, al centro di dibattiti etici e legislativi che ci riguardano tutti, dove è coinvolto il fondamentale tema del diritto all’autodeterminazione in tutte le sue sfaccettature, del senso della vita e della morte, del dolore totale, del ruolo del singolo e della collettività alla fine della vita, della responsabilità individuale e sociale. Una riflessione dove si intrecciano motivi etici, culturali e spirituali che coinvolgono direttamente tutti gli operatori sociosanitari e chiunque si occupi di cura, per le molteplici implicazioni e criticità. Una riflessione, dunque, sempre aperta e sempre meritevole di approfondimento per avere più strumenti per comprendere la realtà che stiamo vivendo.
Il corso sulla buona morte nell’etica contemporaneaorganizzato dal CSF di Fondazione VIDAS è progettato in modo tale da condurre i discenti lungo un percorso di riflessione sul significato di buona morte che li porti a comprendere quanto un tema tanto delicato ma di cui spesso non si riesce a parlare con il paziente possa fare da sfondo alla relazione di cura: esserne consapevoli e acquisire competenze etiche da integrare a quelle tecniche è da considerarsi un obiettivo prioritario per qualsiasi professionista della cura.
La partecipazione al corso è GRATUITA
Cliccando sul link di seguito indicato entro le ore 13:00 del 3 marzo 2024, salvo eccezioni accordate con la Segreteria Organizzativa. La stessa invierà via e-mail conferma dell’accettazione dell’iscrizione e descrizione delle modalità di accesso in struttura.