Non solo assistenza domiciliare e hospice pediatrico, da alcuni mesi il servizio di assistenza pediatrica VIDAS si è arricchito di un nuovo tassello, il day hospice: più leggero di una degenza, offre comunque servizi di sollievo e abilitazione, valutazione e rivalutazione clinica. Il suo punto di forza però sono le attività educative e riabilitative, pensate per coinvolgere l’intera rete familiare dei piccoli pazienti. Terzo setting di cura, accanto a domicilio e degenza, il day hospice pediatrico completa e integra l’assistenza VIDAS, allineandosi all’offerta dei servizi per gli adulti.
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Il day hospice pediatrico VIDAS è stato aperto il 22 giugno al terzo piano di Casa Sollievo Bimbi. È un ambiente spazioso e luminoso, con tanti spazi diversi: la cucina, il teatrino, lo spazio giochi, l’angolo con i divani. Giada Lonati, direttrice sociosanitaria VIDAS, spiega con quale scopo è stato strutturato questo spazio:
“Abbiamo concepito uno spazio multidimensionale pensato per tutta la famiglia, includendo anche i nonni e, perché no? zii e baby-sitter, quando svolgono un ruolo attivo di caregiver. L’ambizione è di aprire a una modalità assistenziale più leggera di una degenza e in grado di dare risposte puntuali e diversificate. In questi primi mesi sono state effettuate rivalutazioni dello stato clinico di pazienti già assistiti o viceversa, prime valutazioni di pazienti per possibili prese in carico”.
All’interno di questo spazio un ruolo centrale è affidato alle attività educative e riabilitative. Gli ambienti sono dotati dei migliori strumenti e attrezzature per il gioco del bambino e per la riabilitazione pediatrica, con il vantaggio che, diversamente dal domicilio, possono essere condotti in gruppo.
Al team di operatori VIDAS – due educatrici e due fisioterapiste, con personale sanitario sempre presente per rispondere a qualunque evenienza di tipo clinico – si affiancano in alcune occasioni i partner di Dynamo Camp, realtà con la quale è in corso una collaborazione da diversi anni e con cui è stato messo a punto un progetto di Terapia Ricreativa ampio e articolato. Marta Scrignaro, educatrice dell’équipe pediatrica VIDAS, ci ha spiegato meglio in cosa consiste questo progetto:
“Si tratta di laboratori pensati per coinvolgere sia i pazienti sia le famiglie, a iniziare da fratelli e sorelle, con spazi loro dedicati per sopperire alla difficile condizione di essere sempre un po’ ‘secondi’ nell’attenzione dei genitori.”
Inoltre, grazie alla partnership di VIDAS con Dynamo si potranno offrire laboratori di cucina, radio, teatro di improvvisazione e musicale, arte, circo, con giocoleria e numeri di prestigio e persino il cinema, con laboratori di doppiaggio e cortometraggi.
(Per approfondimenti sul ruolo dell’educatore puoi leggere anche: Il percorso educativo nelle cure palliative pediatriche)
Come avviene per la degenza, anche il day hospice offre un servizio di sollievo ai genitori. È sempre Marta a spiegare quanto sia importante, sia per i bambini sia per i loro genitori, garantire un momento di distacco:
“Per i piccoli pazienti il contesto, essendo differente dallo spazio abituale e noto della casa, contribuisce all’attivazione di risorse inedite – escono dalla loro zona di comfort e vengono ‘costretti’ al riadattamento. Essere senza i loro genitori rappresenta la conquista di uno spazio di autonomia funzionale. Esattamente come accade, in un bambino sano, quando si inizia l’asilo o la scuola”.
Lo conferma anche Lucia Moneta, fisioterapista:
“La riabilitazione ha una qualità diversa in un contesto attrezzato e con il lavoro a tu per tu. I genitori possono prendersi una pausa, sciogliere la tensione che vivono nella necessità di dover essere sempre reattivi, recuperare uno spazio di autonomia, da soli e in coppia”.
Il day hospice pediatrico si aggiunge agli altri due setting di cura messi a disposizione dei piccoli pazienti e delle loro famiglie: l’assistenza domiciliare e l’hospice pediatrico Casa Sollievo Bimbi. La casa è considerato l’ambiente privilegiato per offrire un servizio di cure palliative pediatriche, perché permette al bambino di continuare a vivere nel calore del suo ambiente domestico; qualora le condizioni socio-ambientali non consentano l’attivazione dell’assistenza domiciliare o per ricoveri di sollievo, abilitazione dei genitori o rivalutazione clinica è possibile valutare la degenza presso Casa Sollievo Bimbi, dove bambini e adolescenti che soffrono di malattie inguaribili in fase avanzata ricevono cure e sostegno, rivolti anche alle famiglie.