Quando si è trattato di introdurre un nuovo dispositivo nella routine terapeutica di Emma, sua mamma Maddalena ha mosso qualche resistenza. Capiva l’importanza della macchina della tosse, utilizzata per eliminare le secrezioni orali che possono causare, appunto, problemi a gola, bronchi, polmoni, ma la prospettiva dell’ennesimo ausilio produceva fatalmente una dose di malcelata frustrazione.
Così, nel day hospice pediatrico di Casa Sollievo Bimbi, si sono ingegnati: “Abbiamo disegnato per Emma la storia di Bruno, l’elefante che con la sua proboscide spazza via le nuvole del temporale perché Emma stia sempre bene”, spiega Marta Fusetto, pedagogista, in VIDAS da pochi mesi. E la macchina della tosse è diventata un gioco, invadente ma sopportabile.
“Un altro amico è Zefiro, il draghetto gentile che nebulizza aria buona”. È bastato raccontare le storie una volta perché Emma smettesse di avere paura delle due mascherine. Anche questo è desiderio: di una mamma e della sua bambina di ricevere terapie senza ansia.