VIDAS opera nella pratica quotidiana dell’assistenza, così come in tutte le occasioni di confronto scientifico e culturale, per difendere il diritto del malato inguaribile a vivere anche l’ultimo periodo di vita con dignità. Le esigenze della persona malata e della sua famiglia sono al centro della cura: un’assistenza garantita da équipe multiprofessionali che assicurano la presa in carico di tutti i bisogni fisici, psicologici, sociali, spirituali e relazionali.
La formazione e la disseminazione della conoscenza sono valori fondativi per VIDAS e fanno parte anche della strategia che è stata definita per la crescita futura delle sue attività, privilegiando la nascita e lo sviluppo di realtà autonome sul territorio nazionale, rispetto ad una propria presenza diretta.
I bandi di VIDAS nascono con l’obiettivo di diffondere la cultura della cura, dell’assistenza e dell’accompagnamento ai malati inguaribili, anche pediatrici, partendo dallo sviluppo di ricerche e indagini territoriali, preferibilmente in partnership tra privato sociale, soggetti di ricerca ed enti pubblici.
In base a uno studio condotto con la School of Management dell’Università degli Studi di Milano, la Regione Abruzzo è stata scelta come territorio in cui proporre il primo bando di VIDAS a sostegno di un progetto di ricerca che individui lo stato del bisogno, l’attuale rete di offerta e potenziali progetti innovativi e di sviluppo delle cure palliative nella Regione, con la proposta di nuovi servizi per colmare i vuoti assistenziali presenti.
Il bando si propone di invitare le organizzazioni locali del terzo settore ad elaborare progetti, per l’analisi del bisogno di cure palliative, anche pediatriche, e l’individuazione del sistema di offerta, facendo emergere eventuali carenze nei servizi esistenti, e avanzando proposte per colmarli.
Per candidarsi scrivere a bandi@vidas.it con oggetto “applicazione al bando VIDAS per le cure palliative in Abruzzo”.
Per maggiori informazioni scrivere a bandi@vidas.it con oggetto “richiesta informazioni bando Abruzzo”.