Negli ultimi anni sta aumentando l’esigenza di erogare una formazione in cure palliative specifica rivolta sia alle professioni sanitarie che operano con i malati inguaribili, sia ai volontari e a tutti coloro che vogliono approfondire la conoscenza di questa tematica. In questo articolo cercheremo di capire da cosa nasce questa richiesta di approfondimento e quali sono le migliori offerte formative previste al momento in Italia: dalla prima cattedra universitaria in cure palliative ai corsi erogati dal Centro Studi e Formazione VIDAS, ecco alcune opportunità per la didattica in cure palliative.
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L’età media e l’aspettativa di vita sono aumentate, grazie ai progressi della medicina e all’efficacia delle campagne di prevenzione, ma questo ha portato anche ad un incremento del numero di anni in cui una persona vive malata e soffre di più patologie nello stesso momento. D’altro canto, è cresciuta l’attenzione ai bisogni del paziente e al miglioramento della sua qualità di vita, anche in considerazione della cronicizzazione delle malattie (leggi anche Cos’è il dolore cronico e come curarlo nei malati inguaribili). Per tutti questi motivi è sempre più sentita l’esigenza di offrire percorsi formativi specifici sulle cure palliative, che non si occupino di trovare terapie per guarire il paziente, ma rispondano a 360 gradi al bisogno di cura delle persone affette da malattie inguaribili.
La prima importante novità arriva dall’Università Statale di Milano, dove è stata istituita la prima cattedra in Medicina interna in cure palliative, un percorso accademico che potrà formare medici palliativisti. La cattedra è stata affidata al professore associato Augusto Caraceni, direttore della Struttura Complessa di Cure Palliative, Terapia del Dolore e Riabilitazione della Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, in applicazione al Decreto-legge 19 maggio 2020 con il quale è stata istituita la Scuola di specializzazione in Medicina e Cure palliative.
Dal prossimo anno accademico, dunque, a Milano prenderà il via la Scuola di specializzazione in Medicina e Cure palliative che avrà un importante impatto anche sul dibattito scientifico sul fine vita, permettendo di porre ancora maggiore attenzione sui bisogni del paziente, sull’appropriatezza delle cure erogate e sulla sospensione dei trattamenti.
È giunto invece alla 19° edizione il Master Universitario di Primo Livello in Cure palliative, organizzato dal Dipartimento di Oncologia ed Emato-oncologia dell’Università degli Studi di Milano, in collaborazione con varie realtà locali che forniscono docenti esperti in cure palliative e sedi per il tirocinio. In particolare, VIDAS è presente nel comitato coordinatore del master di primo livello e alcuni professionisti sono docenti sia al master in CP di primo livello per le professioni sanitarie, della durata di un anno, sia al master in CP di secondo livello, giunto alla terza edizione e rivolto ai medici, della durata di due anni. Inoltre, VIDAS è sede di tirocinio e coordina, per entrambi i master, un modulo sul lavoro d’équipe che quest’anno si è tenuto in forma blended (una giornata iniziale residenziale + attività online + una giornata conclusiva residenziale) dal 11 giugno al 9 luglio 2021.
Anche il Centro Studi e Formazione VIDAS (CSF) è impegnato in primo piano nell’aggiornamento permanente degli operatori sociosanitari e nella formazione dei volontari delle équipe che lavorano in hospice e a domicilio, ma anche di tutti coloro che vogliono approfondire le tematiche inerenti le cure palliative. Il CSF organizza eventi formativi e corsi di formazione orientati al miglioramento delle competenze degli operatori VIDAS e di professionisti esterni, in quanto ente accreditato per l’assegnazione dei crediti ECM (Educazione Continua in Medicina) per tutte le professioni sanitarie. Inoltre, il CSF è accreditato presso l’Ordine degli Assistenti Sociali e l’Ordine dei Giornalisti per l’erogazione di corsi di aggiornamento con rilascio di crediti professionali.
Il prossimo corso organizzato dal Centro Studi e Formazione VIDAS sarà il 30 settembre, si intitola “Il paziente affetto da Sclerosi Laterale Amiotrofica: approccio riabilitativo multidisciplinare in Cure Palliative” e la partecipazione è gratuita con iscrizione obbligatoria. Il numero dei posti è limitato per via delle norme anti-Covid.