Il 20 novembre è la Giornata Mondiale dei Diritti dei Bambini. La scelta di questa data non è casuale: ricorre infatti l’anniversario dell’approvazione della Convenzione dei Diritti dell’Infanzia da parte delle Nazioni Unite, avvenuta il 20 novembre del 1989 a New York. Ma quali sono i più importanti diritti a tutela dei piccoli malati inguaribili? Lo abbiamo chiesto agli operatori sociosanitari di Casa Sollievo Bimbi.
Convenzione Sui Diritti Dell’infanzia e Dell’adolescenza
Il 20 novembre si celebra l’approvazione della Convenzione Sui Diritti Dell’infanzia e Dell’adolescenza da parte delle Nazioni Unite. Questa Convenzione è Il trattato più importante e ratificato al mondo che tutela e difende i bambini di tutto il mondo e si fonda su 4 pilastri:
1 – NON DISCRIMINAZIONE
I diritti sanciti dalla Convenzione devono essere garantiti a tutti i minori, senza distinzione di razza, sesso, lingua, religione, opinione del bambino/adolescente o dei genitori.
2 – SUPERIORE INTERESSE DEL MINORE
In ogni legge, provvedimento, iniziativa pubblica o privata e in ogni situazione problematica, l’interesse del bambino/adolescente deve avere la priorità.
3 – DIRITTO ALLA VITA E ALLO SVILUPPO
Gli Stati devono impegnare il massimo delle risorse disponibili per tutelare la vita e il sano sviluppo dei bambini, anche tramite la cooperazione internazionale.
4 – ASCOLTO DELLE OPINIONI DEL MINORE
Bambini e adolescenti hanno il diritto ad essere ascoltati in tutti i processi decisionali che li riguardano. Gli adulti hanno il corrispondente dovere di tenerne in adeguata considerazione le opinioni.
Carta dei Diritti del Bambino Morente – Carta di Trieste
È importante ricordare che anche i bambini inguaribili hanno dei diritti, enunciati nella Carta di Trieste:
Essere considerato “persona” fino alla morte, indipendentemente dall’età, dal luogo, dalla situazione e dal contesto.
Ricevere un adeguato trattamento del dolore e dei sintomi fisici e psichici che provocano sofferenza, attraverso un’assistenza qualificata, globale e continua
Essere ascoltato e informato sulla propria malattia nel rispetto delle sue richieste, dell’età e della capacità di comprensione.
Esprimere e veder accolte le proprie emozioni, desideri e aspettative.
Avere accanto la famiglia e le persone care adeguatamente aiutate nell’organizzazione e nella partecipazione alle cure e sostenute nell’affrontare il carico emotivo e gestionale provocato dalle condizioni del bambino.
Usufruire di specifici servizi di cure palliative pediatriche, che rispettino il miglior interesse del bambino e che evitino sia trattamenti futili o sproporzionati che l’abbandono terapeutico
Carta Europea delle Cure Palliative per Bambini e Adolescenti
Oltre 21 milioni di bambini e adolescenti in tutto il mondo necessitano di cure palliative , ma solo il 5-10% di loro ha accesso a questi servizi. Si stima che il 2,8% dei bambini che nel mondo necessitano di cure palliative vivano in Europa: purtroppo circa 170.000 tra loro muoiono ogni anno con gravi sofferenze e senza alcun accesso ai servizi di cure palliative.
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Un’intensa attività culturale affianca da sempre quella assistenziale: in questa sezione approfondirai la filosofia ispiratrice di VIDAS e aprirai la mente a una riflessione più ampia su tematiche esistenziali e sociali, sul vivere e sul morire.
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