Ci chiamano le “tre grazie” dei volontari, in ordine di apparizione in Vidas: Roberta, responsabile della formazione, Federica coordinatrice domicilio e day hospice, e Monica, coordinatrice degenza. Condividiamo felicemente un ufficio dal quale transitano fisicamente e telefonicamente tutti i volontari che operano in Vidas e che ogni giorno testimoniano come sia semplice e naturale dare un po’ di sé a chi ha bisogno.
Durante le selezioni ripetiamo spesso agli aspiranti volontari che il percorso che si accingono a compiere è un vero cammino di cambiamento, di crescita e che alla fine di ogni assistenza si è più ricchi come testimoniano queste parole che ci ha regalato una nostra fantastica volontaria Carla:
…grazie, grazie Vidas per l’aiuto che mi hai dato nella vita di tutti i giorni, per il cammino che mi hai fatto fare. Ho conosciuto gente splendida che mi ha aperto gli occhi, il cuore, la mente. Mi hai insegnato l’ascolto, il linguaggio del silenzio, il saper accogliere il pianto. Mi hai insegnato a vivere e condividere le emozioni senza remore, senza imbarazzo, arricchendo la mia vita di abbracci, di momenti veri, autentici, profondi, ricchi di commozione, vissuti con passione. Mi hai insegnato che è maturo chi è plastico, chi sa affrontare sia la gioia che il dolore, chi è in grado di cogliere sia il nero che il bianco e tutte le sfumature. Mi hai insegnato che la MORTE è il momento più importante della vita, che si muore SOLI, ma NON da soli…
Ditemi voi come possiamo non amare ed essere entusiaste del nostro lavoro con dei volontari così, ognuno così diverso e così unico nel declinare il suo DARE. Lo sguardo e il gesto di ognuno di loro sono intrisi di quell’umanità che rende il mondo migliore ed è grazie a loro che riusciamo a vedere non solo con gli occhi ma anche con il cuore.