L’unica cosa certa è una serie podcast di Chora Media in collaborazione con VIDAS.
Raccoglie le testimonianze di chi si trova a fare i conti con la propria fine e di chi ha dovuto trovare la chiave per continuare a vivere dopo un lutto devastante.
Alle loro voci si unisce quella di Francesca Berardi, giornalista che tiene le fila di questo racconto di puntata in puntata, a cui partecipano anche figure legate al mondo della filosofia, della teologia e della pedagogia. A loro si aggiunge sempre Francesca Brandolini, Responsabile dell’area Psicologia di VIDAS, che offre spunti preziosi per andare alla ricerca delle proprie risorse interiori e uscire vivi dal lutto.
A partire dal 18 ottobre, “L’unica cosa certa” uscirà ogni venerdì per quattro settimane su tutte le principali piattaforme di ascolto: Spotify, Apple Podcast, Google Podcast, Spreaker e Deezer.
18 ottobre 2024
Gli esseri umani, per loro natura, dovrebbero essere attrezzati ad affrontare le perdite, che si tratti delle separazioni quotidiane o della Perdita con la “P” maiuscola. Tuttavia, nella realtà, l’elaborazione del lutto è molto più complessa e delicata, influenzata non solo dalle situazioni che viviamo ma anche dal modo in cui la vita e le persone significative che ci stanno intorno ci hanno insegnato ad affrontarla.
Nella prima puntata, Sabia Stanca, 22 anni, racconta come sta vivendo, insieme alla sua famiglia, la perdita Paolo, uno dei suoi fratelli minori, morto a 16 anni a causa di un tumore.
Davide Sisto, filosofo e tanatologo, condivide invece il suo punto di vista su come le persone usano i social media, l’intelligenza artificiale e la tecnologia per elaborare un lutto e ricordare chi non c’è più.
25 ottobre 2024
Attilio Valli, 68 anni, racconta la sua esperienza con la SLA (sclerosi laterale amiotrofica), descrivendo come ha affrontato la notizia e le sfide quotidiane legate al progredire della malattia, senza mai smettere di cercare di vivere ogni giorno.
Insieme a lui, nella seconda puntata di “L’unica cosa certa”, parla Francesca Favotto, giornalista ed esperta di comunicazione, che racconta il suo percorso di caregiving durante i 14 anni in cui ha assistito il suo compagno, Matteo, fino alla sua scomparsa a poco più di 40 anni.
1 novembre 2024
Nel terzo episodio il tema della morte improvvisa e delle domande che emergono quando una persona cara se ne va senza preavviso. Francesca Berardi e Francesca Brandolini cercano di rispondere a queste domande insieme a Michele, che racconta la sua esperienza dopo la tragica perdita del figlio Paolo, morto in un incidente in montagna, e Nicoletta, la sua compagna, vedova anche lei, conosciuta nei gruppi di auto mutuo aiuto che entrambi frequentavano dopo la morte dei rispettivi coniugi.
Michele e Nicoletta parlano di pregiudizi, stereotipi, sensi di colpa e rimorsi che spesso accompagnano il processo di elaborazione del lutto, mentre il teologo Vito Mancuso offre un approfondimento su come prepararsi alla morte e sull’importanza di confrontarsi con la propria mortalità.
8 novembre 2024
L’ultima puntata del podcast è dedicata alle risorse interiori che possiamo riuscire a trovare anche nelle situazioni più difficili. Katharina e Gianni raccontano come hanno affrontato la malattia e la morte di Amelie, la loro unica figlia, che ha mantenuto una curiosità e una consapevolezza straordinaria fino alla fine, grazie alla scelta dei genitori di non nasconderle mai la verità.
La coppia condivide anche il ruolo fondamentale giocato dalla scuola, dagli amici e dalla comunità, che li hanno sostenuti lungo tutto il percorso. Un lutto apparentemente insormontabile si è così trasformato in una vera e propria lezione di vita. Nell’episodio intervengono anche la psicologa di VIDAS, Francesca Brandolini, e la filosofa e consulente pedagogica Laura Campanello, per offrire riflessioni e strumenti utili per affrontare la più terribile delle perdite.