Carmela ha sempre affrontato la vita con determinazione.
Quando, poco più che trentenne, riceve la diagnosi di Sclerosi Multipla, i medici le dicono che non avrebbe mai potuto avere figli. “Beh ne ho avuti già due, e di 4 kg ognuno!” gli risponde con fierezza, pensando ai suoi bambini, Barbara e Raffaele, nati dopo due gravidanze difficili ma vissute con forza e coraggio.
Carmela non molla mai, neanche quando a causa della Sclerosi perde la mobilità di una gamba. Continua a lavorare – duramente – nella sua impresa di pulizie, il suo progetto diventato realtà, grazie al quale riesce a costruire la sua casa, a mantenere la sua indipendenza, e – grazie anche a un furgoncino dotato di comandi speciali – spostarsi liberamente.
Tre anni fa, però, alla vigilia dei 70, si ritrova davanti a un’altra diagnosi che nessuno mai vorrebbe ricevere: tumore al colon. Inguaribile.
La figlia Barbara le resta accanto sempre, arrivando a chiedere un’aspettativa dal lavoro per trasferirsi da lei e assisterla a 360°.
Ci sono periodi in cui Carmela sembra stare meglio, o forse è solo la sua impossibile determinazione che la spinge a continuare a prendersi cura della sua famiglia nonostante le proprie condizioni di salute siano sempre più precarie, come durante la pandemia, quando Barbara si ammala di Covid e Carmela le lascia il cibo e tutto il necessario dietro la porta della camera, con amore.
Negli ultimi mesi, però, la mobilità di Carmela si riduce drasticamente. Ulcere dolorose la costringono a stare distesa per lunghi periodi, privandola di quella libertà che ha sempre, strenuamente, difeso.
L’incontro con VIDAS cambia tutto.
“Medici e infermieri mi aiutano a darle sollievo dal dolore e a eseguire le medicazioni complesse, che vanno fatte almeno tre volte a settimana”, racconta Barbara. “E poi c’è Mirella, la fisioterapista che ci ha aiutato a realizzare un piccolo, grande, desiderio di mamma: poter lasciare ogni tanto il suo letto e andare in soggiorno a vedere le sue piante!”
Piante e fiori, per Carmela, sono sempre state più di un semplice passatempo. “Quando è in mezzo a loro, al verde, non sente più il dolore, si dimentica persino della sua sofferenza”, spiega Barbara. VIDAS ha reso possibile questo momento di pura gioia grazie alla fornitura gratuita degli ausili necessari: un sollevatore e una bascula adatta alle sue condizioni, oltre all’assistenza specializzata di Mirella.
“Sono grata a VIDAS per esserci stata vicino in questo momento, per aiutarmi ad accompagnare e a prendermi cura di mia mamma nel migliore dei modi”, dice Barbara. “Grazie a loro, mamma può godersi qualche colazione condivisa in soggiorno tra le sue piante, in compagnia della nostra cagnolina. E quei momenti, per noi, valgono più di ogni altra cosa.”