Qui in Vidas il concetto di squadra è fondamentale. Come sai, tu che ci segui e ci sostieni, qui si lavora in équipe: medici, psicologi, assistenti sociali, operatori sociosanitari, fisioterapisti, volontari, ognuno dà il suo pezzo, ognuno condivide una parte di sè per assistere al meglio i malati di cui ci prendiamo cura.
Tra tutti noi condividiamo l’impegno per sostenere le nostre attività, le giornate difficili, le emozioni e i momenti belli che ci gratificano, ci fanno andare avanti con nuova energia. Sono le parole di sollievo di chi assistiamo, ma sono anche le parole di chi ci sostiene con generosità, con piccoli e grandi gesti.
Lia, la nostra coordinatrice infermieristica, condivide con noi la lettera di Antonio, un nostro sostenitore che ha ricevuto un appello firmato proprio da lei.
“ Buongiorno Lia,
sono Antonio, le scrivo per ringraziarla della lettera che mi ha mandato.
Prima di parlare della mia donazione credo sia giusto, se lei non lo sa, che io le dica che sono un detenuto, da alcuni anni vivo in una casa di reclusione.
Riguardo alla mia donazione le dico che se prima la mia donazione di 30€ era ogni tre, quattro mesi, da ora in poi sarà ogni mese. Vorrei un giorno venire a salutare voi tutti di Vidas e abbracciare i pazienti. Con l’augurio di ricevere ogni tanto vostre notizie la saluto caramente. Per un carcerato ricevere notizie è bello.”
L’emozione di Lia, ma anche quella di tutti noi di Vidas, è di gratitudine, perché anche grazie a persone come Antonio, il suo e il nostro lavoro accanto ai malati inguaribili può andare avanti con fiducia e ottimismo. Per questo condividiamo questa riflessione che tocca il cuore, che parla di generosità da parte di chi a sua volta vive una condizione di disagio ma sa comunque rivolgere il suo sguardo verso chi soffre.
Grazie di cuore ad Antonio e grazie a chi ogni giorno aiuta i nostri malati a vivere con dignità.
“Quanto meno abbiamo, più diamo. Sembra assurdo, però questa è la logica dell’amore.”
Aiutaci anche tu a dare assistenza ai malati inguaribili. DONA QUI.
GRAZIE!