Matite, pennarelli, pastelli, tempere, colori ad olio, creta, collage… Sono davvero tanti gli strumenti di cui si serve l’arte terapia per ottenere i risultati desiderati.
Stiamo parlando di una disciplina sviluppatasi negli anni quaranta del Novecento in Gran Bretagna e negli Stati Uniti, pensata come terapia di cura per i reduci di guerra traumatizzati e affetti dal disturbo da stress post-traumatico. Oggi invece trova applicazione in diversi campi e ha acquisito una dimensione rilevante, in particolar modo, negli interventi di prevenzione e riabilitazione. L’arte e i lavori artistici rappresentano il mezzo per consentire – a chi non ci riesce – di esprimere sé stesso, le proprie emozioni, le fantasie e i pensieri.
L’arte rappresenta un luogo in cui dare una forma visibile e condivisibile alle proprie esperienze di vita, un mezzo di sostegno alla persona e una mediazione non verbale, perché l’arte può arrivare là dove la parola non arriva.
VIDAS, in collaborazione con ARTis Onlus, offre diversi percorsi di arte terapia in Casa Sollievo Bimbi, il primo hospice pediatrico della Lombardia.
Uno dei progetti più amati parte dalla sperimentazione di un approccio di lavoro che offre ai ragazzi la possibilità di esprimersi, alle mamme di raccontarsi e a noi di trasformare in un’opera artistica quello che raccogliamo insieme a loro: il collage. Si tratta di una tecnica artistica che consiste nel ritagliare una figura, un disegno, una fotografia o un semplice materiale e successivamente unirli insieme con una logica estetica e di racconto.
Il grande pittore Henri Matisse iniziò a creare collage dopo che la malattia lo costrinse su una sedia a rotelle e gli rese impossibile dipingere al cavalletto. Cominciò così a ritagliare semplici forme di carta e a incollarle sulla tela, introducendo nell’arte un nuovo modo di concepire la materia e gli strumenti di lavoro artistici. “I ritagli di carta mi permettono di disegnare nel colore”, dichiarò.
Prendendo spunto dal percorso creativo di Matisse, i bambini e i ragazzi con le loro famiglie hanno potuto lavorare con diversi materiali, conferendogli una nuova identità trasformando una semplice forma in qualcosa di unico e personale.
Le opere create sono dei piccoli racconti che narrano del tempo trascorso insieme e delle novità scoperte. Ogni domanda o pensiero si è tramutato in forme e immagini. Ogni piccolo particolare è stato pensato da loro perché proprio in essi sono racchiusi pezzettini del loro vissuto.
Non ci sono limiti alla creatività, anche quando si affrontano condizioni dolorose è sempre possibile desiderare e generare bellezza.
Per celebrare l’arte e i mondi interiori dei nostri piccoli pazienti, VIDAS e ARTis Onlus, giovedì 15 giugno alle ore 19:00, presenteranno il progetto “Collage Tattili” nella bellissima cornice meneghina del Colibrì. Con un’esposizione di opere realizzate dai bambini e dai ragazzi di Casa Sollievo Bimbi su ispirazione di Matisse.
A seguire, dalle 19.30, musica country e rockabilly con Miko Cantù e Pedro Bredeon.