La stessa lingua per iniziare a parlarsi

Oncologia e cure palliative pediatriche: alla ricerca di un’integrazione possibile.

Il cambiamento avvenuto nell’oncologia pediatrica degli ultimi decenni, dovuto al sensibile incremento della probabilità di guarigione e sopravvivenza, ha determinato un forte aumento della complessità assistenziale.

Quando i percorsi terapeutici diven­tano lunghi e articolati, emergono bisogni non solo clinici, ma anche psicologici, sociali, spirituali, etici. Se identificare e rispondere a questi bisogni richiede un approccio multidisciplinare e multispecialistico, una lingua comune può favorire la sinergia tra specialisti con com­petenze diverse e offrire la miglior qualità di cura (care) possibile ai piccoli pazienti.

Con questo obiettivo, l’Associazione Italiana di Ematologia e Oncologia Pediatrica (AIEOP), la Società Italiana di Pediatria (SIP) e la Società Italiana di Cure Palliative (SICP) hanno creato un gruppo intersocietario. Il gruppo, all’interno del quale è rappresentata anche VIDAS, è formato da pediatri, infermieri e psicologici. Ne è venuto un glos­sario – consultabile in questa pagina – che ha l’ambizione di essere un primo passo per favorire il dialogo tra palliativisti e oncologi.