Giorgio Trojsi, direttore generale VIDAS che, accanto alla fondatrice Giovanna Cavazzoni, ha sostenuto la parabola di crescita dell’Associazione dagli inizi a oggi, conclude il suo percorso lavorativo. Ha portato VIDAS fino alla vigilia dell’implementazione di complessi progetti, legati alla realizzazione di Cascina Vidas e di un Campus che amplia l’attività formativa, incubatore di altre organizzazioni non profit.
Il suo posto viene preso da Antonio Benedetti, manager di alto profilo e respiro internazionale, che ha raccolto con entusiasmo la “sfida che VIDAS ha di fronte, di grande attualità e spessore. Non ci sono dubbi sul fatto che ci sia un bisogno crescente di assistenza sul territorio e che l’integrazione e il coordinamento tra le organizzazioni di cure palliative, le istituzioni di competenza e il sistema sanitario sia sempre più urgente, soprattutto alla luce del progressivo invecchiamento della popolazione.”
“Per me è un onore che mi sia stata data la possibilità di aiutare VIDAS nel portare il nostro modello di assistenza ad un numero crescente di persone. VIDAS è una realtà ad alta complessità e totalmente vocata alla cura. Ogni cosa viene pensata, fatta e vissuta in quest’ottica ed il risultato è un ambiente dinamico, ad alta professionalità, mosso da una passione contagiosa. Ho il rammarico di non aver conosciuto di persona la fondatrice Giovanna Cavazzoni, ma posso assicurare che qua la sua presenza si respira ovunque.”
Antonio Benedetti vanta oltre 25 anni di esperienza in settori diversi con mandati all’espansione internazionale e ottimizzazione. L’ultimo è stato come CEO e membro del Board di Cycle Pharmaceuticals, azienda farmaceutica globale specializzata in malattie rare, con sede a Cambridge, Gran Bretagna, che, sotto la sua direzione, è cresciuta a dimensioni internazionali. In precedenza, Benedetti è stato CEO di Magirus Gmbh, azienda tedesca leader mondiale nel settore dei mezzi antincendio, e prima ancora Group CFO e membro del Board di Archimica Group Holding. Antonio Benedetti si è laureato cum laude in economia all’università di Pisa e iniziato la sua carriera in Fiat, dove ha ricoperto responsabilità crescenti in Fiat Auto, Fiat Powertrain Technologies e Case New Holland.