All’ingresso di Casa Vidas, appena fuori dalla stanza del silenzio, c’è un libro dove parenti, amici, volontari, operatori possono lasciare le loro dediche, i loro ringraziamenti, i loro pensieri. Per chi non c’è più e per chi c’è ancora. Pensiamo che sia bello renderle visibili a tutti, naturalmente in forma anonima. Non con l’intento di dire: “Come siamo bravi!”, ma perché queste parole, scritte nere su bianco, sono sempre così belle che ci piegano le ginocchia e ci aprono il cuore. Speriamo facciano lo stesso effetto anche a voi, che siete liberi di leggerle e commentarle. E poiché domenica è la festa della mamma, iniziamo proponendovi questi due brani dedicati ad una mamma speciale…
La mamma ha trascorso qui le ultime giornate e le ultime ore della sua vita.
Vorrei ringraziare tutti i medici e il personale di Casa Vidas per aver cercato di alleviarle la sofferenza e averla assistita come nemmeno noi saremmo stati capaci di fare.
Davvero un grosso ringraziamento per l’umanità e il rispetto per la vita che trasudano da questa struttura dove il valore della dignità umana è la cosa più importante.Tutti noi abbiamo pensato di dover continuamente saltare nel buio, ma solo oggi abbiamo capito di trovarci un una stazione del cielo.
Da qui dove gli angeli sono travestiti da infermieri, medici, operatori, è partita per il cielo la nostra P., che ormai felice ci saluta e ci protegge tutti.
Un grazie per la nostra mamma, nonna, zia, amica, da sempre e per sempre.