Perché fare biotestamento?

Abbiamo voluto parlarne direttamente con chi lo ha fatto, scegliendo tra gli utenti dello sportello biotestamento VIDAS due profili molto diversi tra loro…

Lo abbiamo chiesto ad Achille, 93 anni, ed Elisa, 29, che sono tra le oltre 400 persone in tutta Italia ad aver redatto un testamento biologico con l’aiuto di VIDAS.

Grazie alla collaborazione con Fanpage, abbiamo registrato i loro pensieri in un’intervista doppia e siamo sicuri che le loro risposte vi sorprenderanno.

Cos’è il biotestamento

Il testamento biologico – colloquialmente chiamato “biotestamento” – è un atto scritto nel quale ciascuna persona maggiorenne, nel pieno delle facoltà mentali, può esprimere le proprie volontà in merito ai trattamenti sanitari che intende ricevere o rifiutare in futuro.

Queste volontà, note come “disposizioni anticipate di trattamento (DAT)”, vengono redatte quando la persona è ancora in salute, nell’eventualità in cui non potesse più esprimere il proprio consenso o dissenso alle cure proposte, a causa di malattie o lesioni irreversibili e invalidanti.

La situazione in Italia

Nonostante la legge 219/2017 sia entrata in vigore il 31 gennaio 2018, sono ancora molto poche le DAT depositate presso la Banca Dati Nazionale.

Gli ultimi dati ufficiali disponibili risalgono alla relazione al Parlamento del 30 giugno 2022 sull’applicazione della legge sul biotestamento e parlano di 207.515 DAT registrate.

Appena lo 0,4% della popolazione italiana ha deciso di fare testamento biologico nonostante la possibilità data dalla legge riguardi qualsiasi persona maggiorenne e capace di autodeterminarsi.

Lo sportello di VIDAS

Dal 27 novembre 2019, VIDAS ha aperto un servizio di consulenza gratuita sul biotestamento. A cura di un medico VIDAS e di uno psicologo esperto in cure palliative, lo sportello è aperto a individui o famiglie che hanno necessità di un confronto sulle scelte che riguardano le dichiarazioni anticipate di trattamento.

In questi quattro anni, grazie alla possibilità di consultarsi online sono arrivate richieste da tutte le regioni italiane, con l’eccezione del Molise. Anche le età dei richiedenti spaziano: il più giovane ha 19 anni, il più anziano 93 – è il signor Achille Pellegata.

Il servizio è gratuito e aperto al pubblico. La consulenza si svolge in modalità digitale o in presenza a seconda della preferenza degli utenti. Per fissare un appuntamento si prega di scrivere a biotestamento@vidas.it o chiamare lo 02 725 111.