Ieri per me è stata la giornata del silenzio per riguardo alla perdita di mia madre oggi vorrei scrivere come allora nel libro delle dediche.
Ognuno vive la malattia a suo modo e noi l’abbiamo vissuta in silenzio per 9 lunghi mesi… tu che hai capito a poco a poco che non ne venivi fuori io che lo sapevo ma non volevo credere che ci rimaneva così poco tempo, l’abbiamo vissuta a modo nostro e ad un certo punto l’abbiamo condivisa con Vidas! La dr.ssa Fioravanti il grande Daniele che un po’ ti sgridava anche lui perché mi vedeva sola e stanca il grande Elias che veniva a farti il bagno e tu sembravi un pulcino bagnato e gli baciavi le mani e lo ringraziavi… ma io e te sempre nel silenzio senza mai nominare la malattia e mi hai lasciata troppo in fretta! Sono stata con te ore e ore senza mangiare senza bere ti accarezzavo le braccia mentre piano piano entravi in coma ed io ho pensato “se non è successo finora domani mattina è ancora qui vado a riposare un po’” e poi abito qui di fianco a Vidas in un attimo arrivo… e invece non mi hai aspettata e ti ho rivista che era appena successo.
Grazie Vidas per quello che avete fatto per noi e quello che fate crea un legame che non si spezza col tempo…