Il rapporto con la propria comunità è sempre stato vitale per VIDAS. È il motivo per cui esiste. VIDAS ascolta, valuta e risponde al bisogno delle persone al meglio delle proprie possibilità. Ogni collaboratore, dipendente, professionista o volontario, in ogni reparto, ad ogni livello gerarchico, crede fermamente che fare il possibile per dare una risposta adeguata sia la linfa vitale di quanto facciamo.
Ci nutre, ci motiva, ci spinge a fare meglio e a guardare oltre.
VIDAS è cresciuta molto negli ultimi anni. Le giornate di assistenza erogate sono aumentate di oltre il 40% in 5 anni, da 98.000 a oltre 140.000. Anche la complessità dell’assistenza è aumentata considerevolmente. I pazienti pediatrici, ad esempio, sono spesso casi unici e richiedono un tipo di assistenza mirata. Per quanto riguarda gli adulti, stiamo assistendo ad un progressivo aumento del ricorso alle cure palliative di pazienti non oncologici e con un periodo di assistenza più lungo.
Questi fattori assieme hanno forti implicazioni organizzative che comportano, tra le altre cose, anche un progressivo ed inevitabile aumento dei costi di gestione, per due terzi coperti da donazioni e lasciti.
La straordinaria generosità di questo territorio ci permette non solo di coprire queste spese, ma di guardare al futuro con spirito costruttivo. Proprio questa fiducia che i nostri donatori ci dimostrano ogni anno, ci spinge però ad una doverosa riflessione. È infatti una nostra responsabilità costruire le basi per la sostenibilità di VIDAS nel lungo periodo.
Le sfide che abbiamo di fronte sono importanti e a complessità crescente, il peso delle cure palliative nella società si prefigura in costante aumento considerando l’invecchiamento progressivo della popolazione e la diffusa solitudine in cui versano molte persone nella nostra comunità.
Il sistema sanitario nazionale sarà sotto una forte pressione e VIDAS potrà fare la propria parte se avrà le risorse per rispondere. Il progetto ‘Più vita agli anni’ ne è una dimostrazione.
È quindi fondamentale che VIDAS continui a migliorare nei propri processi interni, per aumentare l’ef-ficienza dell’organizzazione, che continui a lavorare sulla rendicontazione per informare i donatori sull’u-tilizzo delle risorse, con la consueta totale trasparenza, e che preservi una parte delle proprie risorse per garantire la propria esistenza nel tempo, avendo i mezzi per rispondere ad anni più duri, se dovessero prospettarsi scenari meno favorevoli.
Noi abbiamo il dovere di fare il possibile per continuare ad esserci. Il nostro territorio ne ha bisogno, ce lo chiede, e VIDAS vuole continuare a rispondere.
Questo articolo è tratto dal Notizario “Insieme a VIDAS”. Sfoglia l’ultimo numero QUI