Generalmente si pensa alla casa come ad un posto sicuro, un rifugio dal mondo in cui sentirsi protetti; tuttavia, quando in famiglia è presente una persona malata, un bambino, un disabile o un anziano, l’abitazione può rivelarsi un posto meno sicuro di quello che si pensa.
A tal proposito, abbiamo raccolto alcuni preziosi consigli e avvertimenti utili su come mettere in sicurezza la casa e, di conseguenza, come prevenire gli incidenti domestici. Consigli molto utili ai caregiver e in generale a tutto coloro che devono quotidianamente assistere bambini, adulti o anziani affetti da malattie inguaribili e patologie croniche.
Indice
Prima passare ai consigli, vediamo qualche dato in merito alle statistiche degli incidenti domestici. L’ultima rilevazione effettuata dall’Istat sugli incidenti casalinghi risale al 2016 e prende in esame l’anno 2014. In 12 mesi quasi 700mila persone hanno dichiarato di essere state vittime di un incidente domestico, ossia l’11,3% della popolazione italiana. All’epoca il numero complessivo di incidenti si è assestato a 783mila, con una media di 1,1 per ogni persona colpita.
Le categorie maggiormente a rischio di incappare in incidenti domestici sono le donne, gli anziani, i bambini e i disabili. Nei tre mesi precedenti all’intervista, hanno subìto un incidente 15 donne ogni mille (contro 7 ogni mille uomini), 27 ultrasettantaquattrenni e 9 bambini fino a 5 anni ogni mille.
Le cadute, e in particolare quelle dalle scale, sono al primo posto tra gli incidenti domestici più frequenti: basti pensare che riguardano ben una persona su due.
Nella classifica rientrano anche:
Le cadute e le ustioni riguardano prevalentemente le donne, mentre le ferite gli uomini. Tra le cause principali degli incidenti casalinghi troviamo: le scale, il pavimento scivoloso, i coltelli, il mobilio e il bagno.
Di seguito vi indichiamo alcuni accorgimenti generali da assumere per realizzare un ambiente domestico sicuro e protetto:
Avere una corretta illuminazione in casa è fondamentale per prevenire gli incidenti domestici. Per prevenire cadute o lesioni, dunque, è necessario eliminare le zone buie o in penombra, ottimizzando il più possibile l’illuminazione. Per facilitare il raggiungimento di questo obiettivo, ad esempio, un’ottima idea è quella di predisporre luci di cortesia per la notte in camera da letto e vicino al bagno.
Come abbiamo visto, la caduta dalle scale è l’incidente domestico più diffuso. Al fine di prevenire ed evitare questo tipo di incidente, è opportuno innanzitutto liberare le scale da eventuali ingombri, come ad esempio piante, piccoli arredi o qualsiasi altro oggetto. Dopodiché, per rendere le scale ulteriormente più sicure e, soprattutto, più fruibili anche dalle persone con una ridotta capacità motoria, come i malati, gli anziani e i disabili, è bene applicare sui gradini dei dispositivi antiscivolo e installare un corrimano o una maniglia d’appoggio. Infine, anche in questo caso l’illuminazione gioca un ruolo fondamentale. Dunque, è molto importante rendere le scale ben illuminate, ad esempio attraverso luci a led disposte lungo le pareti.
Un altro incidente domestico molto diffuso è la caduta in bagno. A tal proposito è importante mettere in sicurezza ogni sanitario presente nella camera. Ad esempio, per quanto riguarda la doccia è fondamentale che questa sia dotata di un piatto doccia in linea con il pavimento, completato da piastrelle o tappetini antiscivolo. Inoltre, è bene inserire all’interno della stessa uno sgabello da doccia, adatto anche agli ambienti più piccoli: è una soluzione facile, pratica, economica ed efficace. Tuttavia, se la doccia è spaziosa e ci si può permettere di spendere di più, è possibile anche installare una più comoda sedia da doccia con schienale, o una sedia doccia da parete.
A chi preferisce la vasca da bagno alla doccia, invece, consigliamo di dotare il sanitario di uno sportello laterale che ne faciliti l’ingresso e di una sedia da collocare all’interno della vasca su cui poggiarsi durante il bagno. O ancora, in presenza di una sedia a rotelle in casa, i sanitari devono essere sospesi ad un’altezza di almeno 80 cm per il lavabo e di 50 cm per il water. Infine, devono essere presenti i corrimani disposti vicino al WC, lungo il perimetro del bagno e vicino alla doccia, e devono essere installati i maniglioni di sostegno accanto ad ogni sanitario. Alcune alternative sono: i sistemi di sollevamento elettrici, il rialzo per il water e il bidet, la sedia comoda WC, dotata di un secchio estraibile per la pulizia. Sono tutte soluzioni indicate per i pazienti con disabilità motoria, che riducono lo sforzo per alzarsi.