“Il mese di agosto per me è stato drammatico, se sono vivo per miracolo lo devo alla dottoressa Laura.”
Giovanni è un uomo di 82 anni, diabetico e con una malattia vascolare, dimesso dall’ospedale dopo che le complicazioni legate a un’ulcera e a una forte anemia gli hanno causato un infarto. Laura è il medico di VIDAS che insieme all’infermiera Graziella dalla scorsa primavera segue Giovanni all’interno del progetto sperimentale Cronici Complessi Fragili (CCF).
“Questa estate, durante una delle mie visite settimanali, ho trovato Giovanni molto provato,” ricorda Laura. “I valori di ossigenazione erano così alterati da richiedere un intervento in urgenza”. Rianimatrice prima di essere palliativista, Laura diagnostica un edema polmonare acuto, salvando Giovanni da una grave crisi respiratoria che poteva essergli fatale.
Il ricovero che segue all’intervento in pronto soccorso dura circa un mese e da settembre l’assistenza VIDAS riprende regolarmente, una volta a settimana, in alternanza tra medico e infermiere.
“Alla mia età, con malattie croniche che vanno aggravandosi, essere sotto osservazione costante fa la differenza,” spiega Giovanni.
“Sapere che posso chiamare la dottoressa e l’infermiera se dovessi stare male mi dà una grande serenità. Adesso sto bene ma è un bene relativo, i miei disturbi non si risolvono, le malattie che ho possono solo peggiorare. VIDAS mi ha salvato e continua a farlo ma soprattutto mi dà la tranquillità di sapere che posso contare su persone preparate e competenti”.
Oggi in Lombardia sono 325.000 i malati come Giovanni, pazienti anziani, colpiti da una o più patologie croniche, che necessitano di un monitoraggio medico assistenziale costante. Guardando all’Italia questo dato crescere fino a toccare quasi 2 milioni di malati cronici, complessi e fragili, che non riescono ad accedere alle cure di cui avrebbero bisogno. Si tratta di numeri destinati a crescere sempre di più, a causa dell’invecchiamento della popolazione e dell’impoverimento del contesto socioeconomico.
Per questo motivo VIDAS ha deciso di offre ai pazienti cronici, complessi e fragili un servizio di assistenza domiciliare gratuita, 7 giorni su 7, 24 ore su 24. Il servizio di assistenza si attiva su segnalazione dell’ospedale e prevede la presa in carico da parte di una micro-équipe di base formata da medico, infermiere e assistente sociale: tre figure fondamentali per garantire una risposta a tutti i bisogni del malato, con la possibilità di attivare altri professionisti e volontari.
Dal 15 gennaio al 4 febbraio 2023 è attiva la numerazione solidale a favore di VIDAS per sostenere questo servizio, avviato in forma sperimentale a Milano e nell’hinterland con l’obiettivo di assistere fino a 200 pazienti in un anno. Dona 2€ con un SMS al 45583 oppure 5-10€ con una chiamata da rete fissa.