“Magari oggi vendi una maglietta, e sembra poco. Ma poi capisci che anche con quel piccolo contributo si fa qualcosa di importante. Ed è allora che ti rendi conto che sei un pezzo di un puzzle meraviglioso.”
Federica Papini è volontaria VIDAS da oltre cinque anni. Si occupa di promozione e raccolta fondi, un’attività spesso considerata marginale, ma che per lei è un tassello indispensabile.
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“Senza raccolta fondi, una realtà come VIDAS non potrebbe esistere: servono risorse per attivare servizi, acquistare strumenti, mantenere in vita Casa Sollievo Bimbi. La raccolta fondi è l’inizio di tutto, ma spesso viene considerata meno nobile perché non è a contatto diretto con il paziente, ma in realtà è fondamentale. Mentre raccogliamo fondi, raccontiamo anche chi è VIDAS. Facciamo conoscere la nostra realtà a persone che magari entrano nel Christmas Shop per caso. Non è solo vendita, è una forma di condivisione, di racconto.”
Federica parla con la passione di chi conosce il valore di ogni gesto e – con l’entusiasmo che la contraddistingue – racconta le tante occasioni in cui i volontari promozionali sono presenti: dal Christmas Shop alla Milano Marathon, dalle cene di gala ai concerti in Scala, agli eventi più pop, come il concerto di Elio e le storie tese o il Festival INCONTRO. “Il nostro compito è accogliere, sorridere, raccontare. Siamo un tramite prezioso tra VIDAS e il pubblico.”
Un ruolo che per Federica è perfetto anche per i più giovani: “Magari a 18 o 20 anni non ti senti pronto a confrontarti con il dolore o la malattia. Ma con la promozione puoi sostenere il fine vita con leggerezza. È un’esperienza formativa, divertente, che insegna a lavorare in gruppo, rispettare le regole, relazionarsi con tutti. Sono soft skills imprescindibili, che contano moltissimo anche nel mondo del lavoro”. E aggiunge “è anche un’occasione per scoprire attitudini personali che non si conoscevano: magari uno scopre di essere portato per la vendita, oppure no, ma intanto si sperimenta. È un buon banco di prova.”
A chi reagisce con un “Ma come fai?” Oppure: “Che coraggio!” quando viene a sapere della sua attività in VIDAS, Federica risponde sempre con un sorriso: “Cerco di rassicurare chi ha paura o pensa di non essere pronto: non è necessario essere a contatto diretto con la sofferenza. Si può fare volontariato anche diffondendo un contenuto sui social!”
“Il messaggio che cerco di far passare sempre è che VIDAS non è solo morte e dolore, anzi: è vita, accoglienza, amore.”
Il suo primo Christmas Shop Federica non lo dimenticherà mai: “Un signore è entrato e, alla mia domanda se conoscesse VIDAS, gli si sono riempiti gli occhi di lacrime. Ma sorrideva. Sua figlia era stata assistita da noi. Era venuto apposta a cercarci. Quel momento è stato travolgente: un dolore pieno di gratitudine. So che ‘dolore’ e ‘bello’ sembrano inconciliabili, ma in quel momento convivevano perfettamente.”
Anche gli occhi di Federica si inumidiscono un poco raccontando questo ricordo, perché sa bene di cosa parla. Ha scelto di dedicarsi al volontariato dopo aver perso suo papà per un tumore al pancreas. “Aveva solo 58 anni. I tre mesi prima della sua morte sono stati molto duri, ma le cure palliative sono state fondamentali per alleviare la sua sofferenza. VIDAS si occupa proprio di quel momento, del passaggio tra la vita e la morte. E io ho voluto rendere qualcosa indietro.”
“All’inizio è stato per lui, oggi è diventato qualcosa che sento profondamente mio.”
I volontari VIDAS si distinguono in due tipologie, a seconda del ruolo che ricoprono all’interno dell’Associazione: ci sono i volontari in assistenza e i volontari in promozione.
Per fare volontariato in VIDAS è necessario superare una fase di selezione e completare un percorso di formazione: se sei interessato a diventare volontario VIDAS, compila il form specificando se vuoi fare volontariato in assistenza o in promozione.
VIDAS può contare su 391 volontari attivi tra ambito assistenziale e ambito di promozione e raccolta fondi. I volontari sono da sempre una delle colonne portanti di VIDAS e grazie alle quasi 7000 ore di disponibilità all’anno offrono un aiuto preziosissimo alle nostre équipe multidisciplinari e all’area Eventi. Grazie!