Una storia di vita e amore in Casa VIDAS

I preziosi momenti di vita di cui siamo testimoni e che siamo pronti ad accogliere ogni giorno ci aiutano ad accompagnarvi dentro la nostra Casa.

Un luogo dove i desideri, le speranze di chi assistiamo sono vive, dove il presente ha un enorme valore.

San Valentino, la festa dell’amore, si avvicina ed è proprio una storia d’amore quella che vogliamo raccontarvi attraverso le parole di Lia, la nostra coordinatrice infermieristica. Una vicenda che rende chiaro come i sentimenti e le emozioni continuino a vivere tra le mura dell’hospice, anche grazie a tutti coloro che ci lavorano e a chi sostiene VIDAS.

“ Volevo condividere con tutti voi una giornata particolare …

Ieri, come spesso accade in un hospice, abbiamo iniziato il lavoro consolando una figlia che aveva appena perso la madre, cercando di lenire il suo dolore con quelle parole che ogni volta cerchiamo dentro di noi, parole difficili da pronunciare, sussurrate sottovoce in un abbraccio che sembra non finire mai.

L’inizio di una giornata di lavoro come tante, abituati a convivere con la morte, dimenticandoci a volte quanto, lungo i corridoi del nostro reparto, ci siano emozioni complementari alla perdita e al lutto, che in alcune occasioni, riescono a lenire la fatica. Ma ieri è successo qualcosa di diverso, si è celebrato un matrimonio, una paziente ha coronato il suo desiderio: sposare il compagno.

È stato un momento intenso, cui abbiamo preso parte non soltanto in qualità di operatori, ma soprattutto di persone. Ho visto colleghi commuoversi, entrare empaticamente in relazione con quello che stava accadendo, superare un limite che ogni tanto fa bene al cuore attraversare. Il sorriso degli sposi, la musica che ha accompagnato la cerimonia suonata al piano da una  paziente, e … magicamente sulle note di We are the world tutti gli operatori si sono raccolti intorno agli sposi in quel momento magico organizzato in pochi giorni, ma dove tutti hanno fatto la loro parte.

Mentre batto le mani penso … è tutto perfetto!

Nella mia mente e nel mio cuore ieri ognuno di voi era al nostro fianco a battere le mani alla vita, perché noi accompagniamo le persone nella vita.”

Se vuoi aiutarci a continuare nel nostro impegno, fai una donazione per sostenere l’assistenza ai malati inguaribili.